Chirurgia estetica
MASTOPESSI
La mastopessi è un intervento finalizzato alla correzione delle ptosi mammarie nelle donne (cosiddetto “seno cadente”), naturale conseguenza dell’invecchiamento, della perdita di peso, dell’allattamento e di altri fattori ambientali.
Il risultato è un riposizionamento del seno che risulta di conseguenza liftato, più rotondo, talvolta anche grazie all’inserimento in contemporanea di una protesi, per il conferimento di nuovo volume.
L’intervento è preceduto da una serie di esami clinici, ecografici e radiologici, per accertarsi che non ci siano controindicazioni a un'operazione chirurgica.
Il medico lavora sulla forma dei singoli seni e sulle dimensioni dei capezzoli così da ottenere un risultato quanto più fedele a ciò che viene preventivato con la paziente.
Le tecniche chirurgiche per eseguire una mastopessi variano in base all’entità della mammella su cui si interviene e alla possibilità di effettuare interventi di mastoplastica prima di suturare l’incisione effettuata, che può essere periareolare, verticale e orizzontale.
COSA SAPERE SUL TRATTAMENTO
- L’operazione avviene in anestesia locale con sedazione farmacologica e può variare da 2 a 3 ore, a seconda della paziente.
- Il recupero è abbastanza rapido e l’operazione avviene in day-surgery.
- Il dolore e l’edema persistono per qualche giorno e sono ben controllabili mediante terapia farmacologica. Può verificarsi inoltre una perdita momentanea di sensibilità del complesso areola/capezzolo.
- Dopo l’operazione, la paziente potrebbe tenere dei drenaggi per circa 48 ore ed effettuare delle medicazioni periodiche.
- Possibili effetti collaterali sono ematomi e sieromi. Più raramente, necrosi del complesso areola/capezzolo, infezioni e cicatrizzazioni patologiche e cheloidee.
- È necessario evitare attività fisica intensa nelle 2 settimane dopo l’intervento, evitare il fumo, evitare l’esposizione della zona trattata ai raggi solari e indossare un reggiseno conformato per 4 settimane.