Chirurgia estetica
RITIDECTOMIA (LIFTING CERVICO-FACCIALE)
La ritidectomia, più comunemente definito lifting cervico-facciale, è l’intervento finalizzato alla correzione della ptosi e dei difetti del volto e del collo determinati dal naturale passare del tempo. Di fatto, essa consiste nel sollevamento e riposizionamento delle fasce muscolari e dei tessuti ligamentosi e cutanei.
Il lifting può interessare il terzo medio del volto (guance e zigomi), fronte e sopracciglia, mento e collo. Non esistono limiti di età per sottoporsi a questa operazione ma mediamente viene effettuata su soggetti di età compresa fra i 50 e 70 anni.
Lo scollamento e il risollevamento cutaneo determinano cicatrici importanti che vengono nascoste fra i capelli, avanti e dietro le orecchie.
COSA SAPERE SUL TRATTAMENTO
- L’operazione avviene in anestesia locale con sedazione farmacologica, in regime di day-surgery o con ricovero di una notte.
- Ha una durata media variabile, da 2 a 4 ore, in base all’entità dell’operazione.
- Il risultato è apprezzabile dopo 2 settimane ma raggiunge il suo massimo a distanza di 2-3 mesi dall’operazione.
- Il dolore è moderato e controllabile con terapia farmocologica, principalmente legato ad una sensazione di “tiraggio” determinata dal gonfiore post-operatorio.
- Possibili effetti collaterali sono ematomi, sieromi e alterazioni temporanee della sensibilità cutanea dell’area trattata. Più raramente, infezioni, lesioni temporanee o permanenti del nervo faciale e cicatrizzazioni patologiche e cheloidee.
- È necessario evitare attività fisica intensa nelle 2 settimane dopo l’intervento, evitare l’esposizione alla luce solare della zona trattata.